about

“Mi piace riflettere sui processi della memoria e sulla complessità della realtà, mettendo in discussione la percezione spaziale degli ambienti antropici urbani e industriali. Una realtà geometricamente misurabile e codificata, ma instabile, che la nostra memoria continua a ridefinire sottraendo e aggiungendo elementi, destrutturandola. Sottraggo materia dal blocco per ottenere la forma e aggiungo pigmento per eliminarla.”
I like to reflect on the processes of memory and on the complexity of reality, questioning the special perception of urban and industrial anthropic environments: a geometrically codified and measurable reality, but unstable, that our memory, with the passage of time , continues to redefine, substracting and adding elements, deconstructing it. I subtract material from the block to get the shape and add a pigment to eliminate it.

Il lavoro attuale è incentrato sulla impossibilità di definire la realtà come dato stabile e assoluto. Il processo si sviluppa su due piani; il primo di radice antropologica, si sviluppa dai concetti della sociologia/filosofia contemporanea (Recalcati, Galimberti, Bauman, Baricco) relativi alla complessità e alla frammentazione strutturale della contemporaneità, il secondo intimamente autobiografico, attinge invece alla alterazione dei processi della memoria, che inevitabilmente modifica il ricordo. Utilizzo questi due elementi per interpretare gli ambienti industriali e urbani, mettendo in discussione l’ortogonalità oggettiva dell’architettura. Il “luogo” si destruttura e si ridefinisce in una estetica di elementi simultanei contraddittori in cui gli elementi fisici si sovrappongono e coesistono con quelli percettivi. I luoghi presi a soggetto sono luoghi reali che ricerco e vivo direttamente che vanno poi a comporre un archivio di immagini mentali da cui attingo per ogni nuovo progetto. Tutti i lavori prodotti sono realizzati per intaglio diretto da un unico blocco di pietra, sviluppando personalmente l’intero processo esecutivo che ha origine solitamente da intuizioni grafiche sulla carta. Da bambino ero rapito dai gesti sapienti, calibrati, quasi rituali di chi sapeva trasformare la materia donandogli nuovi significati; gesti antichi conservati nella memoria e nelle mani che custodiscono ancora oggi per me un mistero alchemico, necessario e forse irrinunciabile. Ricavare significato da un blocco unico di pietra esige che ogni gesto sia una scelta irreversibile e definitiva, una sfida ostinata e affascinante con il proprio senso adattativo, questo è ciò che più mi emoziona del mio lavoro.

“Antropica ” -  Il progetto prevede una nuova serie di lavori sul rapporto uomo / natura attraverso l’analisi del paesaggio antropico rurale, sull’involontaria e fondamentale opera di “disegno” del territorio effettuata da chi lavora la terra, partendo proprio dalla materia di risulta tipica dello spietramento; le pietre trovanti di arenaria (“cogoli”). Pietre che se oggi costituiscono un impedimento alla preparazione del terreno un tempo trovavano invece prezioso utilizzo nell’edificazione delle stesse strutture rurali, contribuendo ad alimentare quel modello di economia circolare basata sul rispetto delle risorse naturali tipica del mondo contadino in cui gli scarti divengono fondamentali elementi per lo sviluppo di nuovi processi sostenibili, in contrapposizione all’ economia lineare produci-consuma-getta. Nelle opere il sasso trovante di arenaria diventa quindi sinonimo e testimone di un modello di sviluppo sostenibile oggi più che mai necessario, in cui coesistono l’elemento naturale originario della pietra lasciato integro e l’intervento antropico/strutturale che ridefinisce il paesaggio .  L’applicazione della gomma sintetica infine, amplifica per contrasto le due identità contrapposte (natura/aspetto antropico) in un continuo gioco percettivo.

Nato nel ‘69, studia all’Istituto Statale d’arte di Urbino diplomandosi in grafica pubblicitaria e fotografia, consegue il diploma di scultura all’ Accademia di Belle Arti di Urbino. E’ docente di discipline plastiche, vive e lavora a Fano (pu) – Italy.

Born in 1969, has studied at the Art Institute of Urbino getting a diploma in advertising graphics and photography, he took a degree in sculpture at Fine Arts Academy of Urbino. He is a teacher of plastic disciplines, he lives and works in Fano (pu) Italy.


Principali esposizioni/main exibitions:


2023 – 19° Giornata del Contemporaneo AMACI “Antropica”/ studio visit Fano

- DFN Outdoor /Fano (solo exibition).

2022 – Premio Marche 2022 Palazzo Ducale / Urbino

2021 - Galleria Il pomo da DaMo / Imola  (solo exibition).

2017 -  “Coefficiente di Rottura” Galleria Laboratorio 41 Macerata  a cura di Alessandro Leanza, testo Paola Gennari.

2016 – “Ortogonale Minima” Galleria Laboratorio 41 Macerata  a cura di Alessandro Leanza, Paola Gennari (solo exibition).

- “[de] Habitat” Galleria Il Pomo da DaMo Imola  a cura di Paola Gennari (solo exibition).

2015 -  ”Luoghi minimi” (installazione per Marmomacc & The City) Piazzetta Navona Verona.

- “Ombre” Abbazia di San Vincenzo/ Furlo Acqualagna a cura di Luigi Campanelli (solo exibition).

2014 – “Interno1/Interno2” (installazione per Marmomacc & The City) Piazza Bra/Arena Verona.

- I Saloni  2014 Paolo Tosti /Disegni (solo exibition) per I Conci Design Milanofiera.

2013 – “I Luoghi del Contemporaneo”  Palazzo della Signoria Jesi a cura di G.Bassotti/ S. Cardinali (solo exibition).

2012 -  “Paesaggio: tracce di Passaggi” Centro Arti Visive Pescheria Pesaro.

2011 -  Cersaie 2011 I Conci Design (solo exibition) – Bologna Fiera.

2010 – “Aspetti di arte astratta nella raccolta Fiocchi” Forte Malatesta Ascoli Piceno a cura di A. Ginesi.

- “Pietreintime” Paolo Tosti (video) MeMo Mediateca Montanari a cura di M.Sparaventi Fano.

- I Saloni  Fiera Milano Rho – I Conci Design (solo exibition).

2009 - “Continuità in movimento” Galleria Lagorio Arte Contemporanea Brescia.

2008 – “Memorabilia” Galleria Comunale S.Croce Cattolica a cura di Annamaria Bernucci.

2006 – “Aperture” Palazzo ex-Pretura Sassoferrato a cura di Mauro Corradini.

- “Archeo industrie” Galleria Orange studio porto San Giorgio testo di Antonio Di Gaspero (solo exibition).

2005 – “Patrie rapite” Galleria Orange studio porto San Giorgio testo di Antonio Di Gaspero (solo exibition).

2003 – “Disabitare” Galleria S.Croce-Cattolica / Castello di Montegridolfo  a cura di  Annamaria Bernucci e Roberta Compagnucci.

2002 – “Transiti” Palazzo Albani Urbino a cura di Bruno Ceci.

- Galleria Van Der Vlist  Leiden (Olanda).

2001 – “Paolo Tosti” Zucca Arte Design Pesaro (solo exibition).

2000 – “Percorsi d’arte Contemporanea” Centro Congressi  Peglio a cura di Giorgio Auneddu Mossa.

1998 – “Zibaldone 1793/1997″ Galleria Franca Mancini Pesaro.

- “Lo sguardo del Mercenario” Paolo Tosti – Piero Roi, Giardini Rocca Roveresca Senigallia presentazione di Gianruggero Manzoni.

– “Artefici”  trentennale dell’Accademia di Belle Arti Rampa Francesco di Giorgio Martini,Urbino.

1997 – “Paolo Tosti sculture disegni” Galleria d’Arte Contemporanea Sala Bramante Fermignano a cura di Bruno Ceci (solo exibition).


fiere/fair:

2023 – I Saloni – Paolo Tosti per DFN Outdoor Milano.

2022 – I Saloni – Paolo Tosti per DFN Outdoor Milano.

2010 – Miart  Galleria Lagorio Arte Contemporanea.

2009 –   Art Verona  Galleria Lagorio  (solo exibition).

- Miart Galleria Lagorio Arte Contemporanea -

2008 – Miart  Galleria Lagorio Arte Contemporanea.

2007 - Miart Galleria Galleria Lagorio Arte Contemporanea.


simposi/symposiums:

2004 – Simposio internazionale di scultura su pietra della Maiella Caldari (ch).

1999 - Simposio Internazionale di scultura su Pietra S.Benedetto Del Tronto (ap)

1998 – Simposio Internazionale di scultura Cavaion Veronese (vr)

1997 – Simpocio Internacional de escultura Fines Almeria (Spagna).

1996 - Simposio internazionale di scultura su pietra Caorle (ve)

1992 - Simposio Internazionale di scultura su granito Quartu S.Elena (ca).


/ bibliography : Gianruggero Manzoni “Lo sguardo del mercenario” 1996/1998. – Bruno Ceci “Paolo Tosti sculture” 1997. – Carlo Melloni Palazzina Azzurra 1999.  - Giancarlo Bassotti catalogo  ”Proposte” 1999. – Giorgio Auneddu Mossa “Percorsi di Arte contemporanea” 2000. – Roberta Compagnucci “Disabitare”. – Antonio Di Gaspero “Patrie Rapite” 2005. – Mariano Apa “Aperture” 2006. – Antonio Di Gaspero “Archeo Industrie” 2006. - Armando Ginesi “Aspetti di arte astratta nella raccolta Fiocchi” 2010. – Paolo Maria Rocco “Nel pensiero dei luoghi”2010. – Erminia Gelso  ”L’ospite tiranno 4″ 2013. – Paola Gennari “Interno1/Interno2″  2014. –  Luigi Campanelli “Ombre” 2015. – Paola Gennari  [de]Habitat 2016. – Paola Gennari  ”Ortogonale Minima” 2016. – Paola Gennari  ”Coefficente di Rottura” 2017.Arianna Trifogli “Premio Marche” 2022.